a cura del Dr. Maurizio Paro.
Variante sudafricana del SARS-CoV-2: caratteristiche e pericolosità
Nel 2021 sono state identificate 3 varianti indipendenti del SARS-CoV-2:
- Variante inglese (Regno Unito, B.1.1.7);
- Variante sudafricana (Sud Africa, B.1.351);
- Variante brasiliana (Brasile, P.1).
Queste varianti differiscono per la struttura della proteina spike che facilita l'ingresso del virus nelle cellule dell'ospite mediante il recettore dell'enzima di conversione dell'angiotensina-2 (ACE2). Le mutazioni nel sito di riconoscimento preoccupano molto la comunità scientifica. In un recente studio è stata descritta l'analisi struttura-funzione di questa variante, valutandone la potenziale resistenza alla risposta immunitaria, in soggetti vaccinati o precedentemente contagiati.
http://www.ospedalebambinogesu.it/nuovo-coronavirus-cosa-sono-le-varianti-inglese-sudafricana-e-brasiliana-e-quanto-sono-gravi-#.YHQXhD_ONhE
https://www.cell.com/cell/fulltext/S0092-8674(21)00226-9?_returnURL=https%3A%2F%2Flinkinghub.elsevier.com%2Fretrieve%2Fpii%2FS0092867421002269%3Fshowall%3Dtrue
Utilizzo dei nanocompositi di grafene nella tecnologia diagnostica eRapid
Un team multidisciplinare del Wyss Institute for Biologically Inspired Engineering di Harvard e dell’Università di Bath, nel Regno Unito, ha ulteriormente perfezionato la tecnologia eRapid, una piattaforma di sensori diagnostici elettrochimici a basso costo basata sull’affinità per la rilevazione multiplex di biomarcatori clinicamente rilevanti nel sangue. Il dispositivo, con un nuovo rivestimento superficiale a base di nanocompositi di grafene, rileva con precisione 3 diversi biomarcatori della sepsi simultaneamente, secondo quanto riportato in un articolo pubblicato dalla rivista Advanced Functional Materials.
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/adfm.202010638?utm_medium=email&utm_source=newsletter&utm_campaign=communty&utm_content=feb21
Covid, contro le varianti nuovi bersagli per farmaci e vaccini. Dal modello dinamico della proteina Spike punti deboli finora sconosciuti
Il virus SarsCoV2 responsabile della pandemia ha punti deboli finora sconosciuti, che potrebbero diventare bersagli per futuri farmaci e vaccini, soprattutto se diretti contro le varianti del virus. E' stato possibile individuarli grazie al primo modello dinamico della proteina Spike, l'artiglio molecolare che il virus usa per entrare nelle cellule. Il risultato è pubblicato sulla rivista PLOS Computational Biology dall'Istituto tedesco Max Planck di Biofisica.
https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/biotech/2021/04/02/covid-contro-le-varianti-nuovi-bersagli-per-farmaci-e-vaccini-_c06a26a8-0727-482f-9efa-6118dbaa41db.html
FDA approva maiali geneticamente modificati per consumo umano
La FDA statunitense, secondo quanto spiega un nuovo articolo sul sito della CNN, ha approvato la carne di maiale geneticamente modificati per il consumo umano. L’articolo si riferisce in particolare ai maiali GalSafe, suini geneticamente modificati per la cui produzione è stata concessa licenza alla Revivicor Inc., un’azienda sussidiaria della United Therapeutics. La carne, e i prodotti derivati a livello biotecnologico, di questi maiali risulterebbe infatti sicura anche per le persone con allergia all’alpha-gal, un carboidrato contenuto nelle carni diversi animali e in diversi prodotti di origine animale.
https://notiziescientifiche.it/fda-approva-maiali-geneticamente-modificati-per-consumo-umano/
Cellule artificiali in grado di crescere come i batteri?
Un gruppo di ricercatori USA è riuscito a modificare delle cellule artificiali in modo da permetterne la crescita e la divisione cellulare in modo simile alle cellule batteriche naturali. Nel 2016, i ricercatori guidati da Craig Venter presso il J. Craig Venter Institute di San Diego, in California, USA hanno annunciato di aver creato cellule sintetiche "di base". Il genoma in ogni cellula conteneva solo 473 geni chiave ritenuti essenziali per la vita. Le cellule sono state chiamate JCVI-syn3.0 e sono state in grado di crescere e dividersi su piastre di petri rivestite con terreno di coltura contenente agar in modo da produrre gruppi di cellule chiamate colonie.
https://www.cell.com/cell/fulltext/S0092-8674(21)00293-2?
Microbiota, una firma di dieci specie microbiche per il tumore del colon
Una nuova ricerca ha identificato dieci specie batteriche che caratterizzano il microbiota intestinale di pazienti con tumore del colon retto con una particolare mutazione genetica. Lo scoperta è stata fatta dal team di ricercatori dell’Unità Cancer Stem Cells dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza e apre la strada per nuove prospettive diagnostiche e terapeutiche. Il carcinoma al colon-retto è la terza tipologia di tumore più diffusa ed è una delle principali cause di morte per cancro. In circa il 10% dei pazienti con carcinoma del colon-retto e nei pazienti metastatici sono associate le mutazioni del gene BRAF. Tali mutazioni danno luogo a forme tumorali con prognosi più infausta, che meno rispondono alle terapie.
https://medicoepaziente.it/2021/microbiota-una-firma-di-dieci-specie-microbiche-per-il-tumore-del-colon/
https://jeccr.biomedcentral.com/articles/10.1186/s13046-020-01801-w
Malattia di Crohn causata da fallimento di cellule immunitarie nell’intestino tenue?
La malattia di Crohn, un disturbo infiammatorio dell’intestino, colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Una nuova, interessante scoperta è stata fatta da uno scienziato dello Scripps Research Institute, Mark Sundrud. Lo scienziato, che ha descritto la propria scoperta in uno studio apparso il 7 aprile su Nature,[1], ha anche ottenuto interessanti risposte da esperimenti fatti sui topi.
https://notiziescientifiche.it/malattia-di-crohn-causata-da-fallimento-di-cellule-immunitarie-nellintestino-tenue/
AR directs T cell adaptation to bile acids in the small intestine | Nature (IA) (DOI: 10.1038/s41586-021-03421-6)
Nuovo modello per prevedere obesità infantile all’età di 8 o 9 anni sviluppato da scienziati
Un nuovo metodo per prevedere l’obesità infantile di un bambino all’età di otto o di nove anni è stato sviluppato da un team di ricercatori dell’Università del Queensland come riferisce un comunicato apparso oggi sul sito della stessa facoltà. A presentare il nuovo algoritmo è Oliver Canfell, un ricercatore nonché dietista dell’UQ Center for Health Services Research. L’algoritmo utilizza vari fattori tra cui il cambiamento del peso del bambino nel suo primo anno di vita, la sua altezza, il peso prima della gravidanza della madre, l’altezza e il peso del padre, il ritmo del sonno dello stesso bambino nel suo primo anno di vita ed eventuali altri fattori aggiuntivi tra cui parti prematuri ed eventuale vizio del fumo da parte della madre.
https://notiziescientifiche.it/nuovo-modello-per-prevedere-obesita-infantile-alleta-di-8-o-9-anni-sviluppato-da-scienziati/
i‐PATHWAY: Development and validation of a prediction model for childhood obesity in an Australian prospective birth cohort – Canfell – – Journal of Paediatrics and Child Health – Wiley Online Library (IA)